L'Angelo Nero

Aveva percorso appena cento metri, quando nel silenzio della notte udì un fruscio, forse dovuto a qualche animale che si muoveva tra i cespugli. Procedendo ebbe l’impressione di udire un rumore di passi. Si voltò, ma nessuno lo seguiva. Fu assalito da una paura improvvisa che gli fece affrettare il passo, continuò a voltarsi per accertarsi di essere solo. Si pentì di aver accettato l’appuntamento, mentre continuava la salita facendosi coraggio. Finalmente arrivò alla base della rocca all’ora stabilita, mezzanotte.
rassegna stampa
SALONE DEL LIBRO DI TORINO (presentazione) | 12 maggio 2012 | guarda la locandina